Lucia Ronchieri - Una presentazione

La condizione della donna è da sempre caratterizzata da una situazione di inferiorità sia sul piano sociale che su quello giuridico. Questa discriminazione a danno delle donne viene spesso giustificata e vista da una pretesa di inferiorità fisica della "femmina" nei confronti dell'uomo. Lucia Ronchieri, in alcune delle sue opere, sembra voler affrontare questo tema e per farlo non usa alcun tono polemico e nessuna provocazione, come spesso accade per alcuni artisti contemporanei, ma semplicemente mette al centro dei suoi dipinti la bellezza del corpo nudo della donna. Volutamente non si concentra nello sguardo, nei movimenti, nei dettagli spesso inutili del viso ma cerca di trovare nella linearità della forma del corpo quella fragilità che invece rappresenta una apparente forza e forse anche una voluta sfrontataggine.

Per Lucia Ronchieri la bellezza delle donne sta in ogni centimetro della loro pelle che meriterebbe di essere assaggiata ricoprendo sempre nuovi sapori (rappresentati dai colori) perché dalle punte dei piedi all'ultima ciocca dei capelli non vi sia angolo che non abbia ricevuto almeno un bacio. Sembra quasi voler richiamare i poemi omerici in cui la donna, pur sottoposta all'autorità dell'uomo, era tenuta in grande considerazione godendo di una libertà impensabile per quel tempo e questa considerazione era semplicemente dovuta perché si richiamava alla sola bellezza del corpo femminile. Questi dipinti quindi sembrano riproporre, in chiave moderna, la bellezza del nudo femminile e richiamare ciò che con grande capacità gli antichi hanno rappresentato nella Venere di Milo.

Pisa, 24 giugno 2009.

Dr. Gianluca De Felice